40 bimbi consegnano lettere ai postini di Babbo Natale

SULMONA – Poste Italiane ha rinnovato questa mattina a Sulmona la tradizionale iniziativa delle letterine a Babbo Natale. A partecipare all’evento, organizzato nell’ufficio postale di piazza Brigata Maiella, circa 40 alunni delle classi seconda e terza della Dottrina Cristiana, accompagnati da suor Alessandra Carosone, dalle maestre Chiara Baldi e Erika Angelucci e dalla presidente del consiglio d’istituto Loredana Zucco

Prima di imbucare le missive nella speciale cassetta postale allestita per l’occasione, i bambini hanno letto i loro desideri per questo Natale. Tra loro, Anna Maria chiede un cuore buono agli adulti e tante coccole alla mamma e al papà di Fabrizia Di LorenzoNoemi vorrebbe il laboratorio dello slime e la casa di Barbie e Aurora desidera che Babbo Natale regali un sorriso ai poveri e in cambio prometto di non svegliare il papà.

Ora il contenuto della cassetta sarà preso in carico dai “postini di Babbo Natale” per consegnarle direttamente al generoso destinatario, che risponderà personalmente a ciascun bambino.

Ogni anno, infatti, sono migliaia le letterine indirizzate al vecchio panciuto con la barba bianca, alla Befana, a Gesù Bambino e ad altre destinazioni care a tutti i bambini e che i “postini di Babbo Natale” intercettano nel circuito postale e alle quali Babbo Natale fa pervenire una risposta personalizzata con un piccolo dono.

Oltre che alle parole di Babbo Natale, le lettere di risposta conterranno anche l’invito per tutti i bimbi che spediranno la cartolina a partecipare a una vera e propria “missione”: il villaggio di Santa Klaus è stato messo a soqquadro e solo con l’aiuto dei bimbi gli elfi saranno in grado di sistemarlo. Questo sarà possibile scaricando l’app “Piccoli aiutanti del villaggio”, attraverso la quale i più piccoli potranno divertirsi contribuendo al raggiungimento di questo obiettivo.

La capacità di esprimere idee ed emozioni scegliendo con cura le parole più adatte rappresenta una risorsa utile e preziosa anche nell’era del digitale. Scrivere una lettera con carta e penna aiuta a sviluppare e migliorare la creatività, la fantasia e l’efficacia espressiva. L’iniziativa di Poste Italiane rivolta ai “nativi digitali” rappresenta quindi anche un contributo al loro percorso formativo ricordando loro la bellezza della scrittura.

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